L’area di Madonna di Campiglio è fra le più rinomate destinazioni turistiche in Italia e in Europa. Allo stesso tempo, questa destinazione turistica d’eccellenza soffre da tempo problemi di accessibilità, dovuti sia alla sua localizzazione geografica sia alla infrastrutturazione di mobilità che la caratterizza. Negli anni, infatti, i servizi di mobilità offerti non sono riusciti a stare al passo con il grande aumento della presenza turistica.
L’Azienda per il Turismo dell’area ha quindi chiesto a Decisio di redigere un piano di mobilità sostenibile per inquadrare i principali problemi dell’area e per proporre soluzioni di breve, medio e lungo termine per risolverli.
L’attività di Decisio si è svolta nell’arco di circa 6 mesi ed è cominciata, come sempre, da una attenta analisi del problema tramite sopralluoghi fisici, analisi dei dati e interviste approfondite agli stakeholder principali, in particolare agli operatori del settore alberghiero e della ristorazione. Queste attività hanno consentito una descrizione accurata del problema, che si è rivelato essere soprattutto un problema di “esperienza del visitatore” nel vivere la località e nel non trovare sempre una corrispondenza fra il livello di eccellenza dell’offerta turistica e quello dei servizi di mobilità.
Tramite un’analisi di casi studio internazionali paragonabili, per dimensioni e caratteristiche fisiche, all’area di Campiglio e Pinzolo, Decisio ha elaborato una strategia di mobilità da svilupparsi nei prossimi 10 anni per promuovere forme di mobilità sostenibile e attiva anche per gli spostamenti quotidiani e non solo per “svago” – ad esempio la bicicletta elettrica. In particolare, Le sfide poste dal clima invernale e dalle esigenze specifiche della località (ad esempio di garantire l’accesso alle piste da sci) potranno essere risolte anche grazie ad una maggiore collaborazione fra gli operatori turistici dell’area.
Infatti, Decisio ha elaborato azioni e interventi intorno a quattro principali strategie: