Dal 2016 faccio parte del team di Decisio e sono il responsabile dello sviluppo del mercato internazionale ed italiano. Mi definisco un pianificatore territoriale strategico con grande interesse e passione per i temi della ciclabilità, la mobilità sostenibile, lo sviluppo urbano e regionale, i quali affronto con approccio olistico. Pur avendo iniziato la mia carriera universitaria come “umanista” e scienziato sociale, sono nel tempo via via diventato più “tecnico” specializzandomi nell’economia dei trasporti, la pianificazione territoriale e i sistemi informativi geografici. Un mix di background che mi rende sensibile alle tematiche socio-politiche e consapevole delle sfide e necessità tecniche. Prima di entrare in Decisio, ho lavorato per l’Amsterdam Transport Authority dove ho seguito il piano di sviluppo e la valutazione costi-benefici delle “superciclovie” nell’area metropolitana di Amsterdam. Accanto alla carriera professionale, mi sto recentemente occupando di divulgazione tecnico-scientifica con il mio contributo regolare per il peer-review di pubblicazioni accademica, la partecipazione come lecturer in mobilità ciclistica presso Università europee come (l’Università di Amsterdam) e l’organizzazione di visite studio per policy-makers, studenti e professionisti.
Vivo una “doppia vita” tra Italia e Paesi Bassi. Dopo la mia laurea magistrale all’Università di Utrecht, mi sono trasferito ad Amsterdam per proseguire i miei studi specialistici ed iniziare la carriera a Decisio. Con lo sviluppo del mercato italiano, ho iniziato un’affascinante vita da “pendolare” tra Amsterdam e la mia città di Torino. All’inizio, ho trovato questa situazione un po’ frustrante per i numerosi viaggi ma poi ho iniziato ad apprezzarne i lati positivi: la possibilità di staccare dalla routine, incrociare volti nuovi e sviluppare legami di amicizia. Una cosa che mi rende sempre attivo e fresco. Nel tempo libero, sono tre le cose che mi piace fare. Cucinare, tutti i giorni cerco di preparare una ricetta nuova e con prodotti possibilmente freschi e locali. Leggere e imparare, potessi non finirei mai di studiare e continuerei a prendere ulteriori lauree. Attualmente sono molto affascinato ai temi dell’astronomia e della fisica quantistica, di cui mi trovo a leggere numerose trattazioni. Viaggiare. Nonostante, il mio “inusuale pendolarismo”, adoro prendere la bicicletta nel weekend e pedalare verso destinazioni nuove. Chissà cosa scoprirò il prossimo weekend? Avete dei suggerimenti? Fatemi sapere.
Ogni progetto è una storia a sé, e da tutti ho imparato qualcosa che hanno contribuito alla mia crescita professionale e personale. Se dovessi dire quale di cui maggiormente fiero sicuramente il Piano della Mobilità Ciclistica (Bicipolitana) di Collegno, il Piano della Mobilità Ciclistica della Regione Piemonte e il Corridoio dei Laghi di Avigliana, progetti che non solo contribuiscono a risolvere “un problema” ma li vedo come un mio contributo per migliorare la situazione nei luoghi che sono a me più vicini. Vi sono poi altri progetti che sono stati a loro modo innovativi come il Piano della Mobilità Sostenibile di Vimercate, il progetto Europeo Handshake che mette assieme le migliori città nel campo della ciclabilità e alcuni progetti transatlantici sulla mobilità ciclistica che ho condotto con FHWA.