Sono un ingegnere energetico, ho lavorato come ricercatore per diversi anni, sia in università che in una fondazione di ricerca privata. Ho svolto attività di ricerca su tematiche legate all’analisi dei sistemi energetici, alle reti di teleriscaldamento, all’energia rinnovabile e al settore dei trasporti. In parallelo, ho sviluppato competenze di analisi dati, che mi ha permesso di affrontare alcune tematiche in modo più completo. Ho insegnato in diversi corsi universitari, al Politecnico di Torino e alla Paris School of International Affairs. Ho iniziato a collaborare occasionalmente con Decisio nel 2020, per alcune attività di analisi dati applicate alla mobilità. Durante l’anno successivo ho gradualmente aumentato il mio coinvolgimento, e ora lavoro su diversi progetti. Credo che il mio approccio scientifico possa essere utile nelle diverse attività che ci troviamo ad affrontare, così come l’esperienza che ho maturato in passato nella collaborazione multidisciplinare con diversi professionisti.
Nato e cresciuto in Valle d’Aosta, ho sempre respirato la montagna e me ne sono innamorato. L’ho frequentata negli anni con diverse prospettive, da escursionista, alpinista, con gli sci, in bici, in parapendio, sia in solitaria che in compagnia. Mi piace in generale immergermi nella natura, isolarmi dai rumori della città e del quotidiano per lasciar correre i pensieri. Sono anche appassionato di fotografia e di viaggi, e ho spesso avuto la fortuna di poter combinare queste diverse passioni. Mi piace anche molto leggere, potermi immergere in una storia vissuta da qualcun altro, immergermi in un modo diverso di vedere il mondo, che credo sia un’esperienza che dovremmo fare molto più spesso.
Sono da poco in Decisio, ma devo dire che ho già respirato una bellissima atmosfera, in cui ho potuto apprezzare la partecipazione e il confronto con i vari colleghi su ogni progetto. Credo che questo sia un ottimo punto di forza perché ci permette di guardare ogni attività da diverse prospettive, cogliendone la complessità ma cercando di sintetizzarla in modo chiaro. Mi hanno colpito i diversi progetti sulla pianificazione di mobilità attiva, soprattutto ciclabile, come ad esempio il progetto di piste ciclabili intercomunali nella Città Metropolitana di Milano. Mi piace la possibilità di combinare diversi metodi, alcuni più quantitativi come l’analisi dati, e altri più qualitativi come i diversi aspetti da valutare nella scelta di un percorso ciclabile. Credo che una pianificazione locale di qualità debba risultare dalla sintesi di diversi approcci, che siano in grado di combinare molteplici dimensioni per proporre ai cittadini soluzioni efficienti, sostenibili e belle.